Il Reiki non è magia, non è una religione, non è un’ideologia filosofica o politica e non è un sostituto della medicina ufficiale.
E` “soltanto” uno straordinario mezzo che ogni individuo può ricevere e imparare a usare. Un mezzo che stabilisce una connessione diretta tra l’essere umano e l’energia primaria della creazione, al fine di stimolare il riequilibrio energetico nella nostra vita, sia esso di natura fisica, mentale, emozionale e/o spirituale.
L’imposizione delle mani per dare sollievo è scritta nella storia dell’umanità da sempre, ma, se non si è pranopratici esperti, il nostro gesto non serve a molto. E’ pertanto necessario ri-attivare in noi la capacità di metterci in contatto con la fonte universale dell’energia (luce, Amore, spirito Universale, Dio), affinchè le nostre mani possano trasmetterla.
La parola Reiki ” Energia Vitale Universale” si compone di due sillabe. Rei descrive l’aspetto illimitato ed universale di quest’energia, mentre Ki è ogni parte individualizzata del Rei, ovvero la forza vitale che ha preso una specifica forma e permea individualmente tutto ciò che esiste.
Scegliere questa pratica ci rende un Canale di trasmissione dalla fonte al soggetto ricevente. La trasmissione di questa energia, definita “intelligente”, andrà a portare equilibrio là dove manca o abbonda.
Per la gente comune, in generale, e per gli “studiosi” di occultismo, la parola iniziazione evoca antichi rituali, maghi, fuochi, sacerdoti, paramenti, prove, sacrifici…ed è per questo motivo che preferisco utilizzare il termine Armonizzazione.
Nel Reiki, fortunatamente non è così; le “Iniziazioni” sono momenti di ricerca di sintonia fra il Maestro e l’allievo, attimi di pace e serenità mentre si verifica lo scambio di energia.E’ principalmente un atto d’amore assoluto da parte del Maestro che con umiltà ed attenzione procede a portare l’allievo al 1°, al 2°, al 3° livello o al Master (Maestro) del Reiki.
I livelli o armonizzazioni corrispondono all’attivazione dei tre piani energetici in cui vive l’uomo: fisico, mentale, spirituale; ma l’energia in azione è sempre la stessa, cambiano i modi d’uso certamente, ma anche i Maestri non hanno che una armonizzazione in più.
I simboli sono l’essenza e la formula del Reiki, le chiavi per usarlo e tramandarlo. Tutto ciò che sostiene la vita è semplice ed anche il Reiki lo è, racchiuso in pochi simboli essenziali, ovvero nella formula che Mikao Usui trovò nei Sutra. Nel primo livello i simboli vengono attivati senza mostrarli. Tre di essi vengono insegnati al secondo livello, due al terzo: sono tutti ben noti ai buddisti, che non li considerano segreti né li tengono nascosti; in realtà, rispettare i simboli, non vuol dire affatto tenerli segreti ma solo dargli il giusto valore.
Negli ultimi anni alcuni studiosi si sono recati in Giappone alla ricerca di notizie certe sul Reiki e sulla figura del suo fondatore. Come è poi stato dimostrato non è la vera storia, anche se ancora oggi quasi tutti i libri e i Maestri di Reiki la riportano così. Si sono scoperte alcune imprecisioni sulla figura di Mikao Usui ma Per me non è importante sapere se era cattolico o meno , se era sposato o celibe e quali motivazioni l’ hanno mosso, ma è importante l’eredità culturale e spirituale che ci ha lasciato in dono; in altre parole un metodo di riequilibrio energetico e di consapevolezza e crescita interiore che nella sua semplicità permette a ciascuno di noi di sentirsi “capaci” di prendersi cura di se’ e dei propri cari. E’ a questa figura di uomo e ai suoi diversi allievi che, in bene e in male, ci hanno indicato la via da seguire e a cui rendiamo onore .
E’ grazie a questa ricerca che si è appreso che in Giappone altri allievi di altri maestri, vicini a Usui che vivono , praticano e tramandano il Reiki , hanno mantenuto e tramandato metodologie e tecniche diverse dal metodo conosciuto e tramandato dalla Maestra Takata , definito Reiki Usui. Sono metodologie meno decodificate e improntate all’insegnamento del miglioramento dell’abilità e dell’intuizione , al sentire l’energia e l’essere umano nella sua specificità. Alcune sono state insegnate altre tenute segrete. Questa scoperta mi ha permesso di comprendere come nel corso degli anni molte intuizioni avute , dalle insegnanti e dagli allievi, durante i trattamenti individuali o nei corsi, non erano frutto di una nostra fantasia ma erano solo conoscenze assopite che grazie a momenti di unione e pace interiore si sono rivelate.E’ per questo motivo che nei miei corsi si insegna inizialmente il metodo tramandato da Takata e poi i metodi del Reiki della tradizione giapponese.
Se volete leggere la Storia di Reiki Usui tradizionale andate a questa pagina
C’è una profonda differenza tra i tre livelli:
Nel 1° livello verranno analizzati e affrontati i principi alla base del reiki ; si insegneranno e si praticheranno le tecniche di trattamento completo, trattamento rapido e autotrattamento della maestra Takata e altre metodologie reiki orientali.
Nel 2° livello affrontiamo invece il piano mentale ed emozionale, vitale; meno strutturato di quello fisico e pertanto il corso si articola seguendo le particolarità e le esigenze dei partecipanti.
Nel 3° livello A vengono analizzati i principi alla base del reiki ; l’insegnamento dei simboli del Maestro , affrontate e praticate ulteriori conoscenze vibrazionali energetiche. Il corso dura 30 ore.
Il 3° livello B o Master prevede l’insegnamento dei simboli del Maestro, ulteriori insegnamenti teorico-pratico di nozioni energetiche, l’uso del reiki con altri sistemi olistici , come i cristalli, il colore, il respiro, la meditazione… e l’insegnamento delle procedure di armonizzazioni dei tre livelli del Reiki. Il corso dura 30 ore.
Per maggiori informazioni andate alle pagine relative ai singoli corsi di Reiki
Qui potete scaricare le dispense del corso di 1 livello reik
Sono in programmazione Stage di approfondimento su alcune tematiche specifiche.
Per ulteriori informazioni contattateci
Stage di approfondimento: La via del Maestro Reiki
Il Percorso del Maestro prevede ulteriori insegnamenti teorico-pratico energetici,ulteriori conoscenze sulll’uso del reiki con altri sistemi olistici , come i cristalli, il colore, il respiro, la mediatzione… e le dinamiche di conduzione di gruppo.
E’ in questo caso essenziale che il praticante abbia non solo una conoscenza teorica del Reiki, ma che lo viva quotidianamente.Il conoscersi, l’aver lavorato sui propri traumi e/o problemi sia essi riconducibili alla sfera fisica-emozionale o spirituale fa si che l’insegnante rispetti i tempi e le reazioni dei vari studenti.
Ogni partecipante avrà l’opportunità di sperimentare e affinare, in prima persona, il proprio stile di conduzione per i tre livelli del Reiki. Il percorso è orientato a far acquisire un ventaglio di conoscenze e competenze sulle modalità di conduzione di gruppi.
Lo stage è rivolto a tutti coloro che hanno il livello Insegnante del sistema di Reiki Usui, anche se conseguito da altri insegnanti.
Il corso prevede ulteriori conoscenze teoriche-pratiche energetiche sia teoriche che esperienziali:
- Nozioni energetiche avanzate
- Reiki e Cristalli
- Reiki e Colori
- Reiki e Pensiero
- Reiki e Respiro
- Reiki e Movimento
- Gestione delle emozioni
- Aurea & Chakra
- Il potere della CoCreazione con il Reiki
- Decodificazione delle sensazioni tattili, visive, cinestetiche o uditive durante un trattamento
- Teoria e tecnica della dinamica del gruppo
- I ruoli: conduttori e partecipanti
- Le norme e i conflitti del gruppo
- La comunicazione
- La gestione del gruppo
- Modalità di ascolto empatico all’interno del gruppo
- Tecniche verbali e non verbali.
- Il rapporto Tu-Io-Noi
- Deontologia
- Tirocinio
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Ulteriori informazioni sono indicate nelle singole pagine dedicate al Reiki.
Per le sessioni individuali di Reiki – gli orari sono i seguenti : dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 19 ; altri orari sono da concordare con l’ operatrice olistica.
I corsi si svolgono nei fine settimana , secondo le esigenze dei partecipanti si possono organizzare anche in giorni feriali, in due mattinate (tendenzialmente dalle 8.30 alle 13) o di sera ( tendenzialmente dalle 19 alle 23) . Altri orari sono da concordare con le insegnanti.